mercoledì 16 ottobre 2019

Agv Q-Series Max Biaggi 1994-1996 Story

Per questo articolo molto particolare - e da me molto sentito - desidero prima di tutto ringraziare chi l'ha reso possibile, ovvero alcuni componenti del gruppo Facebook "Casco Vintage Italia" e Mattia Frattini per le foto. 

Come ho già scritto nel post del Suomy SR-GP del mese scorso, i caschi di Max Biaggi caratterizzati dalla pantera che "protegge" e avvolge la testa del pilota sono i miei preferiti in assoluto. 
Questa grafica, semplice, aggressiva ed immediatamente riconoscibile, Max l'ha indossata sui caschi Nolan N44 del 1992 e 1993, sugli Agv Quasar / Quasar 2 - Q3 dal 1994 al 1996, e successivamente sui Bieffe BR-16 e GPR dal 1997 al 2000. 
La pantera fu creata da Aldo Drudi (Drudi Performance) nel 1992 e nel corso di 8 anni venne resa più aggressiva e abbinata a combinazioni cromatiche differenti. 

Oggi ho la possibilità di mostrarvi nel dettaglio l'evoluzione grafica e tecnica del "periodo Agv", partendo proprio dai caschi originali di Max Biaggi

Agv Quasar Max Biaggi 1994 / Quasar 2 1995

Il primo casco di Max dell' "era Aprilia Chesterfield" fu l'Agv Quasar/Quasar 2, top di gamma in fibra caratterizzato dalla pantera nera su base gialla. Questo casco ha accompagnato Max nella conquista dei primi due titoli mondiali della 250, anno in cui assunse anche il nickname di "corsaro". 
Graficamente la versione 1994 è identica alla 1995, ad eccezione del posizionamento del logo Drudi Perfomance: nel 1994 era posizionata nel "corpo" della pantera e nel 1995 vicino gli artigli. Lo sponsor IP sulla mentoniera fece la sua comparsa nel 1995. 

Il Quasar debuttò nel 1993 con un testimonial d'eccezione, l'americano Wayne Rainey purtroppo infortunatosi gravemente durante la gara delle 500 a Misano dello stesso anno. La tragedia che coinvolse Rainey fece passare un pò in secondo piano lo storico cambio di sponsorizzazione Shoei-Agv. 

La casa italiana, che allora aveva sede a Spinetta Marengo e aveva come capitano il fondatore Gino Amisano, con il Quasar fece un enorme sforzo progettuale per avvicinarsi ai prodotti giapponesi (Arai e Shoei) che in quel momento erano considerati il riferimento in tema di sicurezza e comfort applicata al casco. Vennero fatti molti sforzi per proporre una valida alternativa al meccanismo di rimozione della visiera "a filo calotta" brevettato da Shoei. 

Il Quasar - successivamente evoluto in Quasar 2 con piccole modifiche agli interni -  si differenziava dal successore Q3 soprattutto per due caratteristiche: il meccanismo visiera fissato con rivetti metallici (prerogativa dei caschi racing) e la larghezza della mentoniera che con le successive evoluzioni (Q3, Q3 Pro e X-Vent) venne progressivamente ridotta. 

La visiera del Quasar era costituita da due pezzi (parte ottica e meccanismo) che venivano uniti da una macchina rotante che non intaccava la resistenza della stessa. La visiera dei piloti era ottenuta da lastra antifog. 













Agv Quasar 2 Max Biaggi Replica 1995


 Agv Quasar 2 Max Biaggi "Reverse" GP Europa 1995 

La "Reverse" (nome che ho attributo io, ndr) fu una grafica speciale utilizzata da Max Biaggi nel corso del Gran Premio di Europa del 1995 disputatosi sul circuito del Montmelò. 
Questa livrea, caratterizzata dall'abbinamento invertito pantera gialla su base nera, venne utilizzata per celebrare il secondo titolo mondiale che Max conquistò in Brasile. 
Questa variante grafica venne poi commercializzata in versione replica, in tiratura limitata di 300 pezzi. Fu la prima replica in tiratura limitata della casa italiana.

Fu in questo periodo che in Agv si cominciò a prestare particolare attenzione ai tessuti interni: Max Biaggi e Troy Corser utilizzarono sui loro caschi il tessuto blu in Cool Max DuPont che venne poi successivamente introdotto anche sui caschi di serie. 








Agv Q3 Max Biaggi 1996 

Il 1996 fu un anno di cambiamenti: il Q3 prese il posto del Quasar 2 e anche la pantera di Max assunse un aspetto decisamente più aggressivo che lo accompagnò fino al 1999. 
Il restyling della pantera era decisamente più intonato al carattere di Max, allora assoluto protagonista su tutte le riviste di settore e non per il suo carisma e voglia di vincere. 
I caschi racing vennero realizzati da Roberto Marchionni, oggi titolare della Starline su disegno Drudi Performance.
La pantera diventò gialla, la base del casco nera, e posteriormente il numero uno ricordava (soprattutto a chi seguiva...) chi era il campione del mondo in carica. 








Il Q3 manteneva comunque i tratti distintivi principali del Quasar 2: questo integrale fu caratterizzato da diverse evoluzioni indicate da Wayne Rainey come la mentoniera più sfilata, la visiera con meccanismo integrato e in generale una migliore efficienza delle prese d'aria. 

L'Agv commercializzò due repliche di questo casco: una "ufficiale" con i colori classici e l'altra caratterizzata dalla pantera grigia su base nera, decisamente più anonima. 
Piccola curiosità: la richiesta di avere il casco più possibile simile a quello originale portò l'Agv ad inserire nella scatola un sacchettino con gli adesivi degli sponsor e del pilota identici a quelli del casco di Max. 
Per alcuni mercati - inclusa l'Italia - alcune repliche vennero commercializzate già con questi adesivi applicati sotto trasparente.

Nelle immagini in basso vi mostro due caschi del 1996 caratterizzati da colorazioni e soluzioni grafiche leggermente differenti:


#1







#2







Per quanto riguarda questa grafica molto particolare (che ripeto...amo letteralmente) vi mostro alcuni bozzetti di Aldo Drudi relativi al logo con le spade e alla prima idea di pantera (un pò simile al leone di Giancarlo Falappa) e agli adesivi che accompagnavano il casco ufficiale. 




Spero vivamente di poter creare un post simile anche per l'era Bieffe e Suomy del mitico Max! 

Francè


Foto: Mattia Frattini, max-biaggi.com, Agv e Google 

3 commenti:

  1. Come si fa ad avere un casco AGV replica di Max Biaggi anno 1995/96 ???

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  2. Bender design grafiche moto....lo trovi su facebook

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  3. Bonjour Fan absolue de ce casque et merci pour ces très belles explications

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