La OGK-Kabuto è la terza azienda nipponica - in ordine di dimensione - produttrice di caschi motociclistici dopo Shoei e Arai. Molto famosa in Asia e Usa,
non ha mai avuto in Europa la diffusione delle sue due grandi concorrenti connazionali.
Molti di voi la ricorderanno semplicemente come "OGK" ma nel 2006 ha dovuto modificare il suo nome in Europa (trasformandosi in Kabuto) perché l’importatore
aveva fraudolentemente registrato il marchio OGK.
Il kabuto è l'elmo dello Yoroi, l'armatura giapponese dei samurai.
Il casco che vi mostro oggi non è un casco ufficiale, ma una (molto) ricercata replica di David Jefferies indossata a cavallo degli anni '90-2000 quando il pilota
inglese correva nelle road races in sella a Yamaha R1 e Suzuki GSX-R 1000. Jefferies, esordì' al Tourist Trophy nel 1996 e divenne presto un
un grande specialista delle gare stradali, totalizzando 9 vittorie all'Isola di Man e altri successi in gare come la North West 200.
Nel 2002 Jefferies realizzò il record sul giro al Tourist Trophy e scomparse tragicamente nel 2003 all'Isola di Man in sella alla Suzuki GSX-R 1000 del team TAS,
durante le prove del Senior TT.
Non sono riuscito a risalire all'autore di questa grafica, ma probabilmente si tratta di designer interni OGK.
Per il suo ingresso in Europa, OGK puntò molto sul mercato inglese, proponendo repliche dedicate anche a James Whitham, Steve Plater e Steve Hislop.
La particolarità di questo integrale, oltre ai voluminosi estrattori sulla calotta, era inserita all'interno della scatola: insieme al casco
era presente un tear-off smoke (visiera a strappo scura) che (solo temporaneamente!) serviva a trasformare il colore della visiera.
Francè
Foto: Fabio Frattini e Google
Casco stupendo..
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