Questo post comincia con dei ringraziamenti: la sua stesura si è resa possibile grazie alle foto di Eddie Lacroix di "GP Collection and Charity" (www.gpcollectionandcharity.com).
Il casco che vi mostro oggi può essere considerato una vera e propria rarità per diversi motivi. Siamo alla fine degli anni '90 (per la precisione nel 1999) e il marchio transalpino Shark è ormai divenuto molto famoso grazie alle innumerevoli vittorie di Carl Fogarty in Superbike.
La sponsorizzazione di quasi tutti i piloti francesi continua inarrestabile, e nel mondiale 125 e 250 cc per pochissimi anni, debutta un casco che non verrà mai commercializzato e che non sostituirà o affiancherà il top di gamma RS2 che Fogarty porta al mondiale nel 1998 e nel 1999.
Questo casco si chiama RSV e viene utilizzato da Azuma, Vincent e Jacque: si tratta probabilmente di un casco laboratorio, dal quale poi - anche con le conoscenze acquisite dal "fratello" che corre in SBK - verrà sviluppato il successivo RSR.
E' importante sottolineare che nella gamma Shark di quel periodo compare un casco denominato RSV, ma le prese d'aria e l'attacco visiera sono diversi rispetto al "gemello" che solca le piste del mondiale: è a tutti gli effetti un casco stradale, molto diverso dal "race replica" che usa Foggy. Probabilmente solo la calotta è derivata, o uguale al modello di serie.
La particolarità del casco di Vincent (disegnato da Spigaw), oltre al fatto di essere un "ibrido" è anche legata a dei particolari studi aerodinamici che (a quanto mi risulta) vennero effettuati solo sul casco di Vincent. Questo integrale è caratterizzato da una "gobba" molto pronunciata - simile a quella che veniva montata sui Dainese Ergon - che reca sulla sommità una piccola pinna aerodinamica stabilizzatrice (probabilmente i caschi Shoei che Scott Russell utilizzava in quel periodo, cominciavano ad avere i primi seguaci...).
Quasi due decenni dopo Shark ha riproposto questo concetto di "pinna integrata nella calotta", proponendo una nuova veste del suo top di gamma Race-R Pro che oggi viene adottato da molti piloti, sia in MotoGP che in SBK e che fece il suo debutto con Jorge Lorenzo.
Francè
Foto: gpcollectionandcharity.com e motogp.com
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