Sul suolo italiano, l'affollato mercato dei caschi racing vede ancora l'assenza del costruttore OGK, terza forza in campo della blasonata armata nipponica che comprende anche i marchi Arai e Shoei.
Per il 2010 l'OGK ha evoluto il suo integrale di punta FF-5 (di cui vi ho precedentemente parlato) migliorandolo ulteriormente. Le novità sono molteplici e riguardano l'aerodinamica, la ventilazione ed il processo di costruzione. Nuova anche la visiera, ora dotata del sistema Pinlock che migliora la visibilità in condizioni critiche quali pioggia e clima rigido invernale.
La calotta è stata realizzata con l' "A.C.T" (Advanced Composite Technology) tecnologia impiegata per sviluppare una calotta leggera e molto resistente, in Carbon/Kevlar/Fiberglass, che permette al casco di rientrare nei parametri di diverse certificazioni quali Snell M2010, Japanese SG Safety Standard ed MFJ-FIM, quest'ultime per l'utilizzo nelle competizioni.
Anche l'aerodinamica è stata migliorata: sono presenti nuovi stabilizzatori aerodinamici posteriori testati in galleria del vento. Per ottimizzare il comfort del pilota è stato rivisto il sistema di ventilazione ed anche gli interni, ora in tessuto Cool Max.
Anche l'aerodinamica è stata migliorata: sono presenti nuovi stabilizzatori aerodinamici posteriori testati in galleria del vento. Per ottimizzare il comfort del pilota è stato rivisto il sistema di ventilazione ed anche gli interni, ora in tessuto Cool Max.
L'FF-5V è già disponibile in due tinte monocolore, in una variante grafica e nella replica Akiyoshi, la mia preferita. Peccato non abbiano riproposto la replica Tsujimura anche su questo nuovo casco!
Francè
PS: Anche per l'FF-5V, purtroppo riservato al solo mercato nipponico, valgono le stesse considerazioni relative all'acquisto e alle normative in vigore in Italia già esplicitate per il suo predecessore.
OGK FF-5V Solid 2010:
OGK FF-5V Glitzer 2010:
OGK FF-5V Akiyoshi 2010:
Foto: Moto-Works
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